Lugana, al via le celebrazioni per i 50 anni

Ha preso il via con un convegno organizzato alla Rocca di Lonato il tour celebrativo pianificato dal Consorzio di Tutela del Lugana per celebrare i 50 anni della denominazione: un anniversario particolarmente significativo, che cade in un momento di mercato particolarmente felice. Il fenomeno Lugana infatti non accenna a conoscere cedimenti. “Il vigneto cresce ormai ad un ritmo di 200 ettari all’anno – racconta il direttore dell’organismo consortile di Peschiera, Carlo Veronese -. Nel 2017 sfonderemo il tetto dei 2000 ettari vitati contro i 1880 di fine 2016, per una produzione destinata ad arrivare a 17 milioni di bottiglie rispetto ai 15,2 milioni dello scorso anno”.

Numeri sempre più importanti, cui si accompagna anche un’espansione ormai senza limiti sui mercati internazionali: la quota del Lugana venduto oltreconfine è ormai pari all’80% del volume totale, e la Germania è diventato il primo Paese consumatore superando anche l’Italia.

“Registriamo tuttavia interessanti segnali di riscoperta anche sul mercato interno – spiega Luca Formentini, presidente di un Consorzio arrivato ormai a rappresentare ben 160 produttori -. Mentre per quanto riguarda l’estero le migliori performance di crescita stanno arrivando dagli Usa, dove da ormai quattro anni stiamo investendo in capillari progetti promozionali”.

Insomma, in mezzo secolo il tradizionale vino bianco del Garda di strada ne ha fatta parecchia. “E pensare che un tempo era il vino dei contadini, che veniva bevuto nelle cascine locali” -, ha ricordato a Lonato l’accademico Michele Vescia, l’uomo cui si deve di fatto la creazione nel 1967 della Doc Lugana, la prima ad essere approvata in Lombardia. Doveroso in effetti sottolineare che, se la denominazione taglia il traguardo del cinquantesimo, la produzione di questo vino è cominciata in tempi molto più antichi: una referenza nata “povera”, ma che negli ultimi anni ha saputo trovare lo slancio per diventare uno dei vini italiani di maggior successo ed apprezzati a livello internazionale. Al congresso di Lonato il cammino del Lugana verso il successo è stato ripercorso anche dai vari past president (Marisa Monesi, Francesco Ghiraldi, Paolo Fabiani, Francesco Monresor), e non è mancato un ricordo per quei presidenti scomparsi, Walter Contato e Sergio Zenato, che pure hanno dato un contributo importante alla crescita della Doc. Che, secondo Luca Formentini, non è ancora terminata. “

“Ci sono ancora molti spazi vitabili all’interno dei confini della denominazione che ancor oggi sono gli stessi del 1967 – ha detto Luca Formentini -. Ma la sfida è quella di integrarsi con l’aspetto paesaggistico e della sostenibilità. Perché ad un vino di qualità deve sempre corrispondere un territorio di qualità”. Il prossimo appuntamento del tour celebrativo nei 5 comuni della Doc è previsto per il 9 settembre a Peschiera con la degustazione aperta al pubblico “Lugana Armonie Senza Tempo”.

Il 6 ottobre toccherà a Sirmione con il walk around tasting “Lugana Doc con Gusto a Sirmione”, il 25 novembre a Desenzano con la degustazione di vecchie annate “Le età del Lugana”, ed in dicembre a Pozzolengo con una grande cena di gala conclusiva.

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