Tassoni, una start-up dell’Ottocento

L’affascinante storia della Cedral Tassoni di Salò, casa della mitica Cedrata, bevanda simbolo del lago di Garda, inaugurerà nella serata di martedì 1 dicembre una serie di incontri pubblici sulla grande imprenditorialità bresciana, organizzati dal Lions Club Cidneo di Brescia. L’appuntamento è fissato per le 20 nelle sale del ristorante Castello Malvezzi a Brescia.

Sarà l’amministratore delegato dell’azienda salodiana, Elio Accardo, a ripercorrere una vicenda che affonda le sue radici addirittura nel Settecento, quando gli speziali locali cominciarono a sfruttare le proprietà benefiche del cedro, allora molto diffuso sulla riviera gardesana, estraendone l’aroma dalla scorza mediante fusione idroalcolica. Riconosciuta come Farmacia nel 1793, la Tassoni prese il nome dal nobile Nicola Tassoni, socio di Paolo Amadei, bisnonno dell’attuale titolare, che la trasformò ai primi del ‘900 in una moderna azienda prima con la produzione dello sciroppo e poi con la Cedrata Soda, prodotta nell’inimitabile bottiglietta senza etichetta in vetro trasparente. La Cedrata viene oggi esportata in diversi Paesi europei, ma anche negli Stati Uniti e a Dubai. Da poco Cedral Tassoni ha ampliato la gamma con una nuova referenza, il Fior di Sambuco.

“Ci onora accogliere questo invito – commenta Elio Accardo – perché la CedralTassoni Spa, di cui è presidente la bisnipote del fondatore, sta vivendo un rinnovamento nella tradizione rispondendo positivamente al mercato sia in Italia che all’estero. In quest’ottica abbiamo conservato il legame con il territorio e stretto partnership virtuose nel mondo della moda, della cultura e del Made in Italy”.

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