A Vinitaly il Lugana stappa il “Riserva”

Che il Lugana fosse un bianco capace di invecchiare era cosa già nota. Ora le caratteristiche di longevità del sempre più richiesto “bianco del Garda” vengono sottoposte ad una nuova prova con il debutto del Riserva, la nuova tipologia che il Consorzio di Tutela stapperà ufficialmente per la prima volta sul palcoscenico internazionale di Vinitaly, a Verona (10-13 aprile), proponendolo in degustazione al pubblico.

Introdotto con la modifica del disciplinare del 2011, il Riserva prevede un affinamento minimo di 24 mesi ed è un prodotto concepito fin dall’inizio per gli appassionati di vini bianchi particolarmente evoluti, da bere “sulla lunga distanza”.

“Al momento sono 13 le cantine che hanno deciso di intraprendere la strada di questa tipologia – spiega il il presidente del Consorzio Luca Formentini -. Siamo convinti che non mancheranno le sorprese: toni cromatici più accesi, profumi complessi, mineralità più calda al palato, grande persistenza”.

Non resta che assaggiare quindi, magari rinnovando il sostegno ai produttori del comprensorio che a Vinitaly rilanceranno la campagna #savelugana contro il progetto della linea ferroviaria ad alta velocità, destinato a “tagliare in due” il territorio di produzione.

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