Gargnano in festa nei Giardini d’Agrumi

L’antica cultura di arance e limoni rivive sul Lago di Garda dal 22 al 25 aprile 2017 con “Giardini d’Agrumi”, l’evento organizzato a Gargnano dall’Associazione di Promozione Sociale Terre & Sapori d’alto Garda in collaborazione con il Comune: un appuntamento di grande fascino ed attrattiva, giunto alla terza edizione, con un obbiettivo sicuramente encomiabile come la riscoperta e valorizzazione degli agrumi e delle limonaie dell’alto Garda bresciano. La coltivazione di queste varietà tipicamente mediterranee sulle coste del più grande lago italiano fu un’attività particolarmente intensa documentata fin dal XV secolo: questo grazie a condizioni microclimatiche uniche che fanno del Benaco l’ultimo avamposto di Mediterraneo ai piedi delle Alpi. Le limonaie, monumentali serre in muratura costruite per difendere le piante dai rigori invernali, ancor oggi caratterizzano in maniera indelebile il magnifico paesaggio della Riviera: la produzione non è forse così determinante come un tempo ma c’è senza dubbio una ripresa legata anche ad una connotazione gastronomica, con gli agrumi che anche nel piatto diventano simbolo di tipicità territoriale oltre che materia prima per liquori, confetture ed altre golosità assortite.

Il borgo di Gargnano, che già da solo vale una visita, dedica a tutto questo un’intensa tre giorni che avrà il suo cuore pulsante nella mostra allestita nell’antico chiostro di San Francesco con le principali varietà di agrumi coltivate sull’alto Garda, anche di particolari e antiche varietà, oltre che degli attrezzi un tempo utilizzati per l’agrumicoltura gardesana. Alcuni pannelli illustreranno il paesaggio e i caratteri costruttivi delle limonaie gardesane. L’esposizione sarà arricchita da scenografici allestimenti floreali con agrumi realizzati dagli studenti della Scuola agraria di Fondazione Minoprio, coordinati dal noto flower designer Rodolfo Casati. Completeranno l’iniziativa: una mostra collettiva di artisti gardesani, Agrumi e limonaie dell’alto Garda, una conferenza Valorizzare utile e bellezza dei paesaggi degli agrumi tenuta dal prof.Giuseppe Barbera, esperto di paesaggi della tradizione agricola mediterranea, oltre a laboratori didattici, visite guidate e a un mercato dedicato ai prodotti locali e tradizionali. Seguendo i percorsi storici delle vie Crocefisso e San Giacomo, solo sabato 22 e domenica 23 aprile, il visitatore potrà accedere ai luoghi dove venivano e vengono tutt’oggi coltivati gli agrumi, talvolta ancora secondo le tecniche storiche grazie ad una quindicina di proprietari, che renderanno visitabili i propri siti. I dettagli e gli orari dell’evento e delle iniziative di contorno saranno riportati sul sito web dell’Associazione (www.terresapori.it).

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