Prandini: “Più unità per far vincere il Garda”

“La stagione 2017 sul Garda è partita nel migliore dei modi: le premesse di un’annata eccellente devono accelerare un percorso di valorizzazione comune basato sull’unione delle forze presenti sul territorio”.

Così Giovanna Prandini, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda, sintetizza il feeling positivo degli operatori all’indomani della Pasqua da tutto esaurito che ha visto il Benaco svettare tra le mete privilegiate dei turisti italiani ed internazionali.

“Dopo l’appuntamento obbligato a due fondamentali vetrine di settore come Prowein e Vinitaly, dove le nostre cantine hanno presentato in anteprima le loro produzioni, abbiamo avuto una bella sorpresa pasquale con sold out ovunque ed uno straordinario incremento di presenze – spiega la leader della Strada -. La stagione turistica è insomma iniziata davvero sotto i migliori presupposti: ed ora credo che il territorio abbia davanti a sé un’occasione d’oro per ottimizzare al massimo questi riscontri eccezionali rafforzando ed ampliando la propria proposta attraverso una nuova visione sinergica”.

Secondo Giovanna Prandini, il Garda deve arrivare a garantire al turista un’esperienza sensoriale a 360 gradi, che diventi il volano promozionale ideale per fidelizzare sia gli habituè che i visitatori occasionali.

“Abbiamo tutto quel che serve per regalare emozioni indimenticabili. Il lavoro fatto in chiave Expo ha generato un rilancio della proposta tematica di una vacanza che può trovare contenuti diversi su territori vicini: non solo spiaggia e sole, ma anche ospitalità, cultura, spettacolo, agricoltura, gastronomia. Oggi stiamo indubbiamente raccogliendo i primi frutti tangibili di un importante lavoro di semina: ma ora dobbiamo andare oltre per immaginare una rete che consenta al turista non solo di sapere dove alloggiare, dove dormire, ma anche dove poter approfondire la propria esperienza sensoriale ed enogastronomica, scoprendo i luoghi di produzione, le grandi eccellenze del territorio. Su questo fronte la Strada dei Vini è in prima linea: per altro la nostra associazione garantisce per statuto una rigorosa selezione qualitativa alla fonte delle realtà ad essa associate. E la collaborazione stretta con Gardamusei ci ha consentito di gettare un primo importante ponte tra sapori e cultura”.

Fra le novità 2017 della Strada, il lancio di un nuovo sistema di booking online per visite nelle cantine. “Uno strumento nuovo, in fase di perfezionamento, che rappresenterà una nuova e straordinaria opportunità per organizzarsi una visita sul territorio sempre più ricca di esperienze. Un progetto estremamente significativo che dovrebbe estendersi al territorio con la collaborazione dei nostri Consorzi di riferimento, ovvero Lugana e Valtènesi: due realtà alle quali vogliamo guardare con spirito nuovo, con l’obbiettivo di creare le condizioni perché si possa comunicare bene insieme, attuare una strategia articolata che possa beneficiare di una visione comune in una fase mai così positiva per il Garda”.

Nel corso dei prossimi mesi la Strada rinnoverà per altro il suo impegno con manifestazioni ormai storiche come Suoni e Sapori del Garda (evento culturale di grande respiro in collaborazione con la Comunità del Garda) e la Rassegna del Pesce di Lago, rafforzando inoltre la presenza alle manifestazioni più importanti in programma nei comuni del comprensorio.

“Ma l’obbiettivo più importante – conclude Giovanna Prandini – è quello di completare entro la fine del 2017 questo percorso di valorizzazione unitaria: puntiamo a potenziare un coordinamento che oltre a Strada dei Vini e Gardamusei comprenda realtà attive sul fronte della promozione turistica come il Consorzio Lago di Garda Lombardia, oltre ai già citati Consorzi di Lugana e Valtènesi e a quello dell’Olio Garda Dop. Solo così potremo sfruttare pienamente gli effetti del lavoro già avviato da Regione Lombardia, Brescia Tourism e Garda Unico, ormai divenuto un organismo capace di confrontarsi a livello nazionale: il Garda non può essere un territorio che si accontenta di vivere sugli allori, e mai come oggi ci sono le condizioni per fare uno straordinario lavoro insieme”.

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