Riviera del Garda Classico, buona la prima

Sono positive le previsioni per la prima vendemmia della nuova Doc Riviera del Garda Classico, il cui disciplinare di produzione è entrato in vigore proprio con la campagna 2017: partita con le uve Doc Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese destinate alla produzione del Chiaretto, la raccolta è in seguito proseguita sotto i migliori auspici con le selezioni per i rossi, accompagnate dalle condizioni climatiche ideali di un settembre che, alle temperature particolarmente fredde della notte, ideali per esaltare il corredo polifenolico delle uve, ha opposto giornate piuttosto calde perfette per completare il ciclo della maturazione.

 

Dal punto di vista quantitativo il calo della produzione è stimato nell’ordine del -20%, riconducibile in particolar modo alla gelata del 19 aprile, ma sul fronte sanitario l’annata non ha presentato particolari problemi: sul lago complessivamente l’andamento vegetativo estivo è stato regolare ed equilibrato, con alternanza ideale tra periodi di caldo e piogge, né troppo abbondanti né troppo scarse, che hanno consentito non solo uno sviluppo ideale delle piante, ma anche una riduzione degli interventi antiparassitari nell’ordine del 40%.

 

Notevolmente ridotto anche l’anticipo della campagna di raccolta: il profilo è quello di un’annata medio-precoce che, nonostante l’estate particolarmente calda, non ha fatto registrare accelerazioni particolarmente eccezionali. Le uve raccolte erano tutte qsane ed in perfette condizioni, con un ottimo profilo sia aromatico e con gradi zuccherini in rialzo rispetto alle ultime vendemmie. L’attesa è per vini molto interessanti sia in termini di complessità che longevità.

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