Strada dei Vini, nuova sfida per il futuro del Garda

Una nuova progettualità comune per far vincere il sistema turistico gardesano: dall’assemblea ordinaria della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda arriva l’invito a superare i vecchi schemi e a lavorare congiuntamente per rilanciare le prospettive di un territorio straordinario.  “Dobbiamo avere il coraggio di pensare in grande – ha detto la presidente uscente Giovanna Prandini ai soci riuniti in assemblea all’agriturismo Macesina di Bedizzole per l’approvazione del bilancio oltre che per il rinnovo delle cariche sociali: con lei ospiti come Alessandro Luzzago, presidente del Consorzio Valtènesi, e Gianluca Ginepro, responsabile comunicazione del Consorzio Garda Lombardia – Termino il mio mandato con un bilancio positivo: felice di aver posto le basi per una nuova politica unitaria di promozione, stringendo nuove ed importanti alleanze con il Consorzio Garda Lombardia, rinsaldando la collaborazione con il Consorzio dell’Olio Garda Dop e  con i Consorzi del Vino”.

Di grande rilevanza sotto questo profilo l’avvio di un percorso con i Consorzi di Valtenesi e Lugana che punta a far confluire nella Strada tutte le aziende associate ai due organismi.

“Sarebbe un risultato importantissimo – ha affermato Giovanna Prandini -. Oggi ci sono le persone giuste per superare certi steccati del passato e promuovere congiuntamente un territorio per arricchire il lavoro che abbiamo svolto fino a qui. Credo di poter dire che per altro il vantaggio economico sarebbe decisamente rilevante per i Soci, spero davvero che il prossimo Cda continui su questa Strada”.

“E’ necessario trovare un punto d’incontro fra tutte le istanze del territorio e metterle insieme – ha detto il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago -. Da qui è nata negli ultimi mesi la volontà di rilanciare il dialogo con la Strada dei Vini, ragionando su un percorso che la Franciacorta ha già da tempo intrapreso per portare nel Consorzio tutte le aziende, che in buona parte sono attive sia in Lugana che in Valtènesi compenetrando di fatto i territori”.

Durante l’assemblea è stato anche presentato il progetto di prenotazione visite online già sperimentato in alcune cantine della Franciacorta: un vero e proprio sistema di booking basato su una proposta molto semplice che consente ad ogni azienda di mantenere la propria unicità proponendo un pacchetto di visite ed iniziative che possano consentire agli utenti di scegliere la formula a loro più adatta.

“E’ uno strumento di cui sono particolarmente orgogliosa – ha concluso Giovanna Prandini -. Non solo perché non ha costi, ma anche perché può diventare un viatico straordinario per aumentare le occasioni di business per i nostri associati, nell’ottica di una sempre più ampia ed efficace promozione di questo nostro straordinario territorio”.

 

Alla fine delle assise, i soci hanno proceduto all’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione che risulta composto da :

  1. Giovanna Prandini, vino
  2. Lucia Zuliani, vino
  3. Francesco Averoldi, vino
  4. Paolo Venturini, olio
  5. Sergio Berardi, acqua
  6. Cristiano Malinverni, ospitalita’
  7. Attilio Pasini, vino
  8. Irene Tincani, vino
  9. Nicoletta Manestrini, olio
  10. Giovanna Maestranzi, prodotti tipici
  11. Luigi Del Prete, cultura,
  12. Cristina Vezzola, parchi/ospitalita’ NUOVO INGRESSO
  13. William Donini, formaggi NUOVO INGRESSO

Revisori :Elvira Lazzari (salumi), Andrea Guetta(ristorazione), Alessandro Redaelli De Zinis(vino).

Giovanna Prandini ha deciso di non ricandidarsi e di passare il testimone: il vice presidente uscente Francesco Averoldi, viticoltore e produttore di vino a Bedizzole, appare avviato verso la leadership che sarà annunciata nei prossimi giorni nella prima riunione del nuovo consiglio.

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