Un Lugana… formato esportazione

Il successo internazionale del Lugana non conosce frontiere: nel 2014, la percentuale dell’export sul totale della produzione ha toccato la quota record dell’80%, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Il primo mercato rimane la Germania, che vale il 40% del giro d’affari globale: ma i tassi più elevati di sviluppo, si registrano soprattutto sugli Stati Uniti, dove per altro il Consorzio di tutela ha già pianificato due nuove missioni in programma per i prossimi mesi: la prima toccherà San Francisco, Los Angeles e New York, la seconda si terrà in autunno e vedrà il sempre più apprezzato vino bianco del Garda sbarcare anche in Florida, a Miami.

Con una produzione ormai vicina ai 14 milioni di bottiglie, anche questa in crescita del 10%, e 150 cantine in attività su 1350 ettari di vigneto, condotte da imprenditori di età media sempre più giovane, il Lugana sta conoscendo un forte trend espansivo anche in Olanda, Danimarca Inghilterra e Scandinavia, oltre che nei Paesi dell’ex Unione Sovietica ed in Giappone.

“La nostra strategia punta ampliare le aree di diffusione del Lugana nel mondo – spiega il presidente Luca Formentini -. Per questo puntiamo molto sulle manifestazioni internazionali come il Prowein di Dusseldorf o l’International Wine Fair di Londra, dove saremo presenti in maggio, ed ogni anno testiamo nuovi mercati come ad esempio la Polonia o la Francia”.

Lascia un Commento