Vinitaly, il “fuori salone” arriva anche sul Garda

Amata da molti, odiata da qualcuno, irrinunciabile per quasi tutti: con l’arrivo di aprile Vinitaly è di nuovo tra noi, con il suo impossibile carico di vini ed aziende e tutto il fascino di un glamour che nonostante tutto sembra davvero non tramontare mai. L’appuntamento è come sempre alla Fiera di Verona da domenica 9 a mercoledì 12, con il copione ormai consueto e consolidato: ma quest’anno la novità è che la più importante vetrina italiana della produzione vinicola mondiale esce dai confini della città scaligera per arrivare sul Garda grazie a “Vinitaly and the City”, il fuori salone che lo scorso anno ha ottenuto un grande successo con oltre 29 mila presenze. La nuova edizione dell’iniziativa, oltre che nel centro storico veronese, approderà anche sulle rive del Benaco e per l’esattezza a Bardolino, per cinque giorni di wine&food  di qualità ma anche di musica, poesia, spettacoli, incontri per raccontare l mondo del vino in tutte le sue sfaccettature. L’appuntamento è fissato tra l 7 e l’11 aprile nella cornice della storica Villa Carrara Bottagisio, sul lungolago Cornicello, dove si potranno assaggiare i migliori vini del territorio guidati da sommelier Fisar e accompagnati da piatti tipici gardesani. Il giardino della villa diventerà un museo a cielo aperto con installazioni artistiche e mostre fotografiche: e la sera sono previsti concerti di artisti come Mario Venuti, DaianaLou, Giulio Casale, Perturbazione e Max Casacci dei Subsonica. Tantissime poi ovviamente anche le iniziative del Vinitaly and the City veronese, che avrà il suo cuore a piazza dei Signori e nel Cortile Mercato Veccho dove i sommelier Fisar condurranno i wine lover alla  alla scoperta dei migliori vini italiani. E poi degustazioni di eccellenze italiane 100%. E tanti incontri tra la Loggia di Fra’ Giocondo e la Loggia Antica, dove ascoltare storie e racconti con narratori d’eccezione come Bruno Vespa, Giuseppe Culicchia, Camilla Raznovich. Anche qui musica nel Cortile del Mercato Vecchio con Irene Grandi, Joe Bastianich e la sua band, Michele Bravi, Francesco Sarcina e Federico Zampaglione.